PIEMONTE DOC BIANCO PASSITO
Note di degustazione
Il suo colore è giallo ambrato con sfumature dorate che ricordano il miele d’acacia prodotto all’interno della tenuta La Raia Il Passito della Raia ha una dolcezza ben bilanciata dalla spiccata nota acida e dalla sapidità che caratterizzano l’uva Cortese. Sono evidenti la nota di albicocca passita, di pesche sciroppate, canditi e miele di acacia che tiene insieme tutti gli elementi.
Abbinamenti
Perché ci piace
Le uve vengono diradate in vigna per favorire la maturazione dei grappoli meglio esposti e garantirne la totale salubrità. La raccolta manuale avviene in cassetta e una volta in cantina i grappoli vengono delicatamente adagiati su graticci in un ambiente aerato e fresco per favorirne l’appassimento che richiede circa un mese. Questo è il momento più delicato di tutto il processo, in quanto la riuscita di un buon appassimento sta nella perfetta condizione delle uve che devono rimanere sane e completamente intatte fino alla fine del processo. La pressatura avviene a grappolo intero, la vinificazione in acciaio e poi in barrique, quindi il riposo in bottiglia: la lavorazione complessiva è di circa dodici mesi dalla vendemmia.